Lailly Daolio – Sogno
Per esser sognatori ci vuole coraggio, il sogno sta sempre li, sospeso sulla cima di una ripida salita.
Per esser sognatori ci vuole coraggio, il sogno sta sempre li, sospeso sulla cima di una ripida salita.
Quando arriva la notte se son triste, spero di dormire. Ma se sono felice, sono certo di sognare.
Osa solo chi crede in se stesso, perché per farlo ci vuole tenacia, e la tenacia la possiedono le anime forti e le anime forti sono spinte sempre da grandi pensieri.
C’è quel punto lontano guardando l’orizzonte, dove cielo e mare sembrano stare finalmente vicini. Divisi da una linea così sottile ed impercettibile, che quasi sembrano perdersi l’uno nell’altro. Sai che è impossibile, perché solo all’occhio umano è visibile questo spettacolo. Eppure sogni. Sogni che l’impossibile diventi finalmente realtà. Perché cielo e mare purtroppo, non si incontrano mai.
Il meraviglioso non suscita in noi nessuna sorpresa, perché il meraviglioso è ciò con cui abbiamo la più profonda confidenza. La felicità che la sua vista ci procura sta propriamente nel fatto di veder confermata la verità dei nostri sogni.
Arrivata alla fine del viaggio, dovrò pur aver trovato un senso ai miei sospiri, ai miei respiri, alle lacerazioni della pelle di quest’anima mia che, consapevole o illusa, ha continuato ad arrampicarsi sulla scivolosa parete dei sogni. Tentando di raggiungere l’infinito.
Se potessimo catturare sprazzi di pensiero positivo, vestiremmo il mondo di nuovi colori.