Lailly Daolio – Sogno
Un sogno mai abbandonato non sarà mai un sogno perduto.
Un sogno mai abbandonato non sarà mai un sogno perduto.
Il ritorno al fottuto paradiso, paradiso delle dee e dell’eterna bellezza, del riposo dell’incanto, dell’ebbrezza e inconsapevolezza.
Nel sogno c’è la rivincita di una vita affidata alla precarietà e alla vulnerabilità… La trasfigurazione del nostro desiderio.
A volte penso che la mia vita sia un sogno, un giorno vorrei potermi svegliare in paradiso.
Se non sei all’altezza dei sogni che hai, non chiedere agli altri di sognare insieme a te.
E a guardare il cielo di notte si fanno strani pensieri che mentre chiudi gli occhi diventano desideri, e c’è chi il mattino dopo dirà sbuffando “è stato solo un sogno”, e chi invece si sveglierà pensando: “è solo l’inizio”.
È più forte di me, perdermi nei colori dei sogni. È un qualcosa che pulsa in me, e non so controllare dentro; come riesco a controllare in esteriorità. E nulla vale la mia ragione sul cuore, nulla vale il sapore di arrendermi di fronte all’impossibile. Amo intingere la penna nell’anima e nel cuore per descriverne le emozioni che sento, cose che non possono essere perse nel silenzio della vita perché importanti. Vorrei che come me i miei sogni allungassero le mani per raggiungere quello che c’è oltre il visibile.