Lailly Daolio – Stati d’Animo
Più il tuo tempo lo fai scorrere lento, più dai l’opportunità ai tuoi pensieri di urlarti dentro.
Più il tuo tempo lo fai scorrere lento, più dai l’opportunità ai tuoi pensieri di urlarti dentro.
Ci sono baratri da cui è difficile quasi impossibile uscire e a volte ci si trincea dietro una maschera di follia, dietro finti sorrisi e solo quella maledetta grande voglia di vivere ti aiuta ad andare avanti.
Quando saprò chi sono, lascerò agli altri la necessità di definirmi.
Se il mio scrivere fosse stato un interesse nel far successo avrei scritto “favole” ed invece il mio solo bisogno è sempre stato quello di esprimere il mio essere ogni mio stato d’animo ogni mia idea o pensiero ogni emozione e sentimento: spogliare l’anima, nuda, libera, nelle sue prigioni interiori.
So cosa vuol dire amare, o forse so semplicemente cosa vuol dire soffrire per amore… se è così, spero allora di non aver ancora capito cos’è l’amore.
A volte non troverei il bandolo della matassa nemmeno se avessi il libretto di istruzioni.
Come sto io? Mi sento come una giornata di pioggia, come un bambino che non può uscire a giocare. Sto come un raggio di sole troppo debole per scaldare la pelle; come un sacchetto di biscotti dimenticato sulla credenza. Mi sento come un vulcano spento, un aquilone in balìa del vento, un paio di scarpe legate strette. Sono come un desiderio troppo irrealizzabile, un sogno più grande della stessa realtà. Un sogno di quelli che rimangono per sempre chiusi nel cassetto.