Lailly Daolio – Stati d’Animo
Non sono i colori con cui ti vesti a renderti sgargiante, ma è l’energia che emani a renderti tale.
Non sono i colori con cui ti vesti a renderti sgargiante, ma è l’energia che emani a renderti tale.
Soffia il vento gelido e il mio sguardo sale verso il cielo come per cercare qualcosa, le nuvole basse corrono e il tempo sembra trascorrere veloce, il freddo mi avvolge e la pioggia fine frusta il mio viso, forse quello che cercavo era un raggio di sole.Gli occhi si chiudono nella speranza che tutto finisca ma non è un sogno, il lamento del vento fa si che la mia mente rimanga presente, apro gli occhi e non è passato che un attimo.Soffia il vento gelido e il mio sguardo è fisso nel vuoto.
Quando si tace in determinate circostanze non è mai per paura, ma perché il disprezzo che provi è davvero tanto che tacere è l’unica soluzione.
A volte si muore dentro perché non si trova la soluzione.
Sono le emozioni che nel bene o nel male scandiscono il nostro tempo.
Io non credo a tante cose.Non credo né in Dio né all’Inferno. Non credo ai politici e nemmeno ai media.Non credo nemmeno che esistano casualità.Però credo nei rapporti. Non in quelli che nascono in un’ora, ma in quelli che si stringono piano piano, giorno per giorno.Credo che l’amore eterno non esista, ma credo che ci sia qualcosa che fa battere il cuore forte, inevitabilmente. Non importa che sia un abbraccio, un vaffanculo o due mani che si sfiorano, qualunque cosa è importante purché ti faccia sentire vivo.Credo un po’ anche alle parole, perché bugiarde non sono le parole, ma le bocche che le pronunciano.Ma soprattutto, credo nei silenzi.Non importa quante e quali parole possano dirti, ciò che ti ricorderai quando sarà il momento saranno solo i silenzi. Quelli lunghi, in cui puoi perderti in un abbraccio, in uno sguardo o in un pensiero.Fidatevi di me.I silenzi legano.Legano più delle parole.Anche più delle catene.
Forse sbaglio quando credo nelle persone, quando vedo in loro un’opportunità per migliorarmi e per imparare. Sbaglio probabilmente; perché in loro la maggior parte delle volte raccolgo solo una nuova delusione e l’ennesima conferma che spesso si sbaglia nel concedere quel qualcosa di raro chiamato “fiducia”!
Soffia il vento gelido e il mio sguardo sale verso il cielo come per cercare qualcosa, le nuvole basse corrono e il tempo sembra trascorrere veloce, il freddo mi avvolge e la pioggia fine frusta il mio viso, forse quello che cercavo era un raggio di sole.Gli occhi si chiudono nella speranza che tutto finisca ma non è un sogno, il lamento del vento fa si che la mia mente rimanga presente, apro gli occhi e non è passato che un attimo.Soffia il vento gelido e il mio sguardo è fisso nel vuoto.
Quando si tace in determinate circostanze non è mai per paura, ma perché il disprezzo che provi è davvero tanto che tacere è l’unica soluzione.
A volte si muore dentro perché non si trova la soluzione.
Sono le emozioni che nel bene o nel male scandiscono il nostro tempo.
Io non credo a tante cose.Non credo né in Dio né all’Inferno. Non credo ai politici e nemmeno ai media.Non credo nemmeno che esistano casualità.Però credo nei rapporti. Non in quelli che nascono in un’ora, ma in quelli che si stringono piano piano, giorno per giorno.Credo che l’amore eterno non esista, ma credo che ci sia qualcosa che fa battere il cuore forte, inevitabilmente. Non importa che sia un abbraccio, un vaffanculo o due mani che si sfiorano, qualunque cosa è importante purché ti faccia sentire vivo.Credo un po’ anche alle parole, perché bugiarde non sono le parole, ma le bocche che le pronunciano.Ma soprattutto, credo nei silenzi.Non importa quante e quali parole possano dirti, ciò che ti ricorderai quando sarà il momento saranno solo i silenzi. Quelli lunghi, in cui puoi perderti in un abbraccio, in uno sguardo o in un pensiero.Fidatevi di me.I silenzi legano.Legano più delle parole.Anche più delle catene.
Forse sbaglio quando credo nelle persone, quando vedo in loro un’opportunità per migliorarmi e per imparare. Sbaglio probabilmente; perché in loro la maggior parte delle volte raccolgo solo una nuova delusione e l’ennesima conferma che spesso si sbaglia nel concedere quel qualcosa di raro chiamato “fiducia”!
Soffia il vento gelido e il mio sguardo sale verso il cielo come per cercare qualcosa, le nuvole basse corrono e il tempo sembra trascorrere veloce, il freddo mi avvolge e la pioggia fine frusta il mio viso, forse quello che cercavo era un raggio di sole.Gli occhi si chiudono nella speranza che tutto finisca ma non è un sogno, il lamento del vento fa si che la mia mente rimanga presente, apro gli occhi e non è passato che un attimo.Soffia il vento gelido e il mio sguardo è fisso nel vuoto.
Quando si tace in determinate circostanze non è mai per paura, ma perché il disprezzo che provi è davvero tanto che tacere è l’unica soluzione.
A volte si muore dentro perché non si trova la soluzione.
Sono le emozioni che nel bene o nel male scandiscono il nostro tempo.
Io non credo a tante cose.Non credo né in Dio né all’Inferno. Non credo ai politici e nemmeno ai media.Non credo nemmeno che esistano casualità.Però credo nei rapporti. Non in quelli che nascono in un’ora, ma in quelli che si stringono piano piano, giorno per giorno.Credo che l’amore eterno non esista, ma credo che ci sia qualcosa che fa battere il cuore forte, inevitabilmente. Non importa che sia un abbraccio, un vaffanculo o due mani che si sfiorano, qualunque cosa è importante purché ti faccia sentire vivo.Credo un po’ anche alle parole, perché bugiarde non sono le parole, ma le bocche che le pronunciano.Ma soprattutto, credo nei silenzi.Non importa quante e quali parole possano dirti, ciò che ti ricorderai quando sarà il momento saranno solo i silenzi. Quelli lunghi, in cui puoi perderti in un abbraccio, in uno sguardo o in un pensiero.Fidatevi di me.I silenzi legano.Legano più delle parole.Anche più delle catene.
Forse sbaglio quando credo nelle persone, quando vedo in loro un’opportunità per migliorarmi e per imparare. Sbaglio probabilmente; perché in loro la maggior parte delle volte raccolgo solo una nuova delusione e l’ennesima conferma che spesso si sbaglia nel concedere quel qualcosa di raro chiamato “fiducia”!