Lailly Daolio – Stati d’Animo
Ad esser buoni ci si rimette sempre ma almeno si può esser certi di non aver al posto della coscienza una sudicia discarica.
Ad esser buoni ci si rimette sempre ma almeno si può esser certi di non aver al posto della coscienza una sudicia discarica.
Non ho mai smesso di piangere, le lacrime mi hanno fatto crescere, ma sicuramente quello che mi manca è poterlo fare sciolta in un abbraccio. Non ho paura del dolore, dell’amore non corrisposto, no. Mi metterò sempre in gioco al 100%, ma ho imparato a farlo solo per chi è pronto a farlo per me. Non ho paura di restare sola, meglio sola che con qualcuno che a malapena si ricorda che esisto.
Non è sempre l’entità della tempesta a spossarci. A volte ciò che ci prostra realmente è accorgersi sì di essere naufragati… ma nella più totale delle solitudini.
Ciò che all’occhio umano può sembrare stupido e infantile, al suo cuore può risultare di gran pregio ed interesse.
Mi alzai. Tossii. Mi venne un conato di vomito. Mi infilai lentamente i vestiti. “Mi fai sentire uno zero!” Le dissi. “Non posso essere così tremendo! Devo avere anche qualche lato buono!” Finii di vestirmi. Andai in bagno e mi buttai un po’ d’acqua sulla faccia, mi pettinai. Se solo potessi pettinarmi anche la faccia, pensai, ma è impossibile.
Ed è un bene che io sono come sono, perché avrei anche potuto essere come te!
Ci sono giorni che nascono senza sole, ma non importa se il sole lo si porta nel cuore.