Lailly Daolio – Stati d’Animo
Amo quei giorni senza sosta, che ti sfiniscono, in cui non hai nemmeno il tempo di pensare.
Amo quei giorni senza sosta, che ti sfiniscono, in cui non hai nemmeno il tempo di pensare.
Perché non riesco ad annientare alcuni pensieri, alcuni desideri. Non posso annientare particolari stati d’animo,essi rimarranno sempre con me e mi seguiranno come la mia ombra. E come un ombra di tanto in tanto, nel rammentarli, mi regaleranno piacevoli istanti di sollievo.
Un attimo e le tue certezze crollano. Nel cielo non splende più il sole, ci sono i nuvoloni neri, quelli che non lasciano presagire nulla di buono, quelli che ti strappano i sogni e le speranze dal cuore, quelli che sai che dopo la pioggia che cadrà ti lasceranno devastata. E ti chiedi “perché a me”, perché io sono quella su cui piove sempre, perché su di me non splende mai questo fottutissimo sole? Tante domande, tanti perché, nessuna risposta, mai! Alla fine pensi che forse, tu, quelle cose belle non le meriti.
Nell’arco della mia vita mi hanno ripetuto così tante volte che sono fragile che ci avevo creduto. Poi sei arrivato tu, così forte, così sicuro di sapere vivere la vita, mi hai voluta e poi te ne sei andato. Mi fidavo di te, ma la sofferenza d’animo non sempre tira fuori il peggio di noi e in questo caso a leccarti le ferite ci sei rimasto tu, perché io ne sono uscita a testa alta e più forte di prima.
Il silenzio… rumore di mute parole… pensieri stretti nella mente in un’altalena di sorrisi e malinconia. Il silenzio come onda pacata che attraversa l’anima adagiando il tempo a mutevoli sogni o come impeto devastante di solitudine, marea travolgente che ode solo se stessa.
Ho lasciato andare cose che erano importanti soltanto per paura di vivere davvero. Ho abbassato tante volte il mio capo per non ferire nessuno. Ho stretto tra i miei pugni chiusi quella voglia che avevo di vivere, soltanto perché intimorita dalla vita, mi nascondevo dietro maschere che non mi appartenevano. Sono stata messa a tappeto tante volte dall’inesperienza, sono stata azzittita tante volte dal pessimismo e dal non credere in me stessa, ma ora dico basta. Ora è diverso. Ora credo in quello che sono. Di me ho consapevolezze e certezze che nessuno mai potrà cambiare. Mai più pugni chiusi. Mai più pessimismo. Da oggi solo speranza ottimismo. E tanta, tanta voglia di vivere; davvero.
Oggi sono qui ad urlare che i miracoli esistono, che le “belle persone” pure. Che c’è una spiegazione per tutto, basta saper aspettare, lasciar liberi i pensieri, l’anima a volteggiare. Che i sorrisi che arrivano dopo un periodo no, possono essere luminosi, che non si è mai soli, mai e che basta poco per far capire ad una persona che ci teniamo davvero. Che le parole non vanno mai trattenute, nemmeno quelle brutte, che poi tanto brutta non sono, ma sincere. Che i sentimenti non vanno legati, trattenuti, ma lasciati liberi di esprimersi, di arrivare ai cuori, perché tanto loro sanno ove poggiarsi.