Lara Olivieri – Social Network
Facebook: mezzo di comunicazione, di scoperta, di informazione, di immenso dolore e sofferenza…
Facebook: mezzo di comunicazione, di scoperta, di informazione, di immenso dolore e sofferenza…
Su Facebook sono tutti grandi, chissà se nella vita poi lo sono davvero.
Facebook troppo spesso è un’arma a doppio taglio, è fatto di amicizie scritte, alcune portano alla voce, altre restano scritte, ma spesso scrivere cose e interpretarne altre è fin troppo facile e ciò che si costruisce faticosamente in tanto tempo, si distrugge in un attimo, ma se l’amicizia e il bene sono sani si troverà sempre il modo di salvarsi.
Quando stavo male e avrei voluto morire ho chiesto al mondo di essere clemente con…
Il bello dei social network è che tutti possono dire un sacco di cazzate, con la possibilità che la gente ci creda pure.
Per favore smettiamola. Smettiamola di prenderci tutti in giro con Facebook, Whatsapp e stronzate varie. Smettiamola di pensare che un “mi piace” sia più importante di un “ti voglio bene”, che un messaggio “chilometrico” sia più emozionante di una lettera scritta a mano, con indirizzo, città e francobollo. Abbiate le palle di andare di andare dalla persona che vi piace, dall’amico con cui avete discusso, dal genitore deluso, e parlate. Cazzo, parlate. La bocca, gli occhi, le mani non servono per digitare o guardare uno schermo, servono per baciare, guardare, toccare. Basta volerlo. E smettiamola di prendere sempre la strada più semplice con un messaggio, un cuore in bacheca e cavolate varie. Smettiamola. Apriamo gli occhi e allontaniamoci dalla monotonia e dalla banalità. Guardiamole le persone. Negli occhi.
La maggior parte delle persone apre Facebook solo per abitudine, e non perché realmente gli interessa quello che fanno gli altri, quindi se state cenando al ristorante e sorseggiando champagne sappiate che a noi non ce ne frega un cazzo.