Laura Carlisi – Filosofia
Una realtà senza poesia, un sonno senza sogni, la morte.
Una realtà senza poesia, un sonno senza sogni, la morte.
Si dovrebbe sempre ragionare in prospettiva perché il più grande giudice della ragione è il tempo.
Il segreto è come si muore.
Lasciati ispirare da una foglia che cade. Se costruirai un pensiero con questo piccolo momento pensa dove arriverà la tua mente fissando le stelle.
Cristo e sua moglie (la Rosa), imbufaliti perché credono che il Bene voglia ucciderli, hanno resuscitato il Fascio facendolo passare per antifascismo, macellando l’unica che poteva opporsi, rapendola dicendo che la verità è una fissazione, temendola. Furiosi e piangenti, sequestrato l’Acqua nella proliferazione dei Figli-dèi, sostenuti dal Padre per irretire tutto il cosmo nell’Oscenità Assoluta, nell’estinzione di tutte le cose. Il disgusto per l’immondo e cieco disegno, non è per moralità, ma per sopravvivenza, vedendo che Tutto sta procedendo verso qualcosa di peggiore della Morte. Il Nulla. Dove “regno” e “regnare” perderanno completamente di significato.
Solo dopo la morte l’amore diventa eterno!
Potessi prendere un ascensore virtuale, andrei su nel cielo a parlare con Dio, gli parlerei di te di quando sei fantastica, e lo ringrazierei infinitamente di avermi donato il suo angelo biondo.