Laura Loddo – Tristezza
Tra due litiganti chi ci rimette è l’amore.
Tra due litiganti chi ci rimette è l’amore.
Sto ridendo. Questo è ciò che la gente superficiale vede. Nessuno è capace di leggermi negli occhi, eppure, sono così trasparenti.
Non piango su quel che non è stato, ma su quel che è stato. E ne porto con me le ferite.
Te ne stai li, a fissare il vuoto mentre la testa ti esplode di pensieri dove le certezze si svelano dubbi e i dubbi diventano certezze. Te ne stai li a ricordare il passato o immaginare un ipotetico futuro che mai più avrai e ti accorgi, si ti accorgi che ti batte forte il cuore dietro a ogni respiro affannoso. Te ne stai li, a piangere e piangere su lacrime che scorrono via piene di significato, ascoltando quelle canzoni che sfogano tutto il tuo dolore. E tu sei li, solo, senza l’amore della tua vita. Solo…
Mi dicono di risollevare la testa, di andare avanti e di pensare ad altro, ogni volta che provo a guardare più in la dei miei piedi scorgo solo un altro brutto giorno.
Nostalgia dei giochi spensierati sulle strade del paese, coi piedi nudi, sporchi d’asfalto. Nostalgia di un gelato al limone, fresco frizzante, comprato coi soldi del nonno. Nostalgia… di quella infanzia ormai lontana, di quella gioia provata nelle piccole cose. Una gioia che non ho più, una gioia che non ho dimenticato ma che ora non provo più.
I cattivi pensieri, come gli ospiti indesiderati, arrivano senza avvisare, con maleducazione non bussano e invadono il tuo spazio senza chiederti se permesso…