Laura Pozzi – Vita
Ho sempre guardato la mia vita scorrere, quasi fosse un brutto film. È giunta l’ora di prendere in mano il timone: la vita è una sola e vorrei morire ridendo.
Ho sempre guardato la mia vita scorrere, quasi fosse un brutto film. È giunta l’ora di prendere in mano il timone: la vita è una sola e vorrei morire ridendo.
Vita. Cuore che batte sole che illumina, un soffio di sentimento che ti sfiora levigandoti l’anima un bisbiglio incessante che trascina cose e coscienze sterminati campi di amori dispersi e ritrovati immagini remote che rivivono nel profumo salvato dalla memoria, a volte annebbiata dal tempo, consumata da un’alba che accenderà un altro futuro. Vita. Frutti che maturano su immense povertà che anelano a pianeti di serenità che versano lacrime di frustrazione per una vita che rimbalza su muri impregnati d’indifferenza. L’odio brucia le tappe fatte di promesse e l’amore raccoglie briciole di potere. Vita. Miracolo universale. La vita inciampa sulle nostre rughe ma come un fiore baciato dal sole vorremmo non finisse mai quest’armonia.
Strano come la vita possa cambiare da un momento all’altro per ricordarti quanto bello sia sorridere.
Se pensi che nella vita non ti dovrai mai abbassare, probabilmente è perché non ti sei mai abbassato a pensare.
Il tempo, come la vita, è strano. Può sorprenderti con il sole o con la pioggia. E tu, non c’è niente che puoi fare, se non portarti dietro l’ombrello.
Non dimenticare che la vendetta è come il rancore che è ancora peggio della volgarità.
La vita che scompare una volta per sempre, che non ritorna, é simile a un’ombra, é priva di peso, é morta già in precedenza, e, sia stata essa terribile, bella o splendida, quel terrore, quello splendore, quella bellezza non significano nulla.