Leandro Mancino – Destino
Sono questi segni e queste cicatrici che mi apriranno le porte del Paradiso… perché grazie a quello che è stato, io oggi posso dire di poter essere felice.
Sono questi segni e queste cicatrici che mi apriranno le porte del Paradiso… perché grazie a quello che è stato, io oggi posso dire di poter essere felice.
Destino inafferrabile, beffardo, gestibile.
Ho continuato a camminare proprio quando ho avuto la consapevolezza dell’umiliazione e proprio allora ho capito di essere libero anche nella scelta del destino.
Il mio primo orologio lo rubai a mio padre, andavo in giro a ostentare un’enorme oggetto senza saperne nemmeno l’utilità.Amavo sentire quel cinturino di pelle attorno a qul fragile polso e la cassa gelida venir poi riscaldata dalla mia pelle.E il rumore… quel ticchettio che di notte, quanto non si riusciva a dormire, mi accompagnava per ore e ore.Dolce compagno di clandestini pensieri.Erano quelli i sogni di un bambino che si immaginava adulto.
Ma, è il destino, o la vita che è crudele? Prima dà e poi toglie!
Una scelta costosa oggi, ti fa risparmiare tanto domani.
Il destino non può essere cambiato. Anche se prendi altre strade, ti porteranno sempre sulla stessa destinazione.