Leandro Mancino – Vita
In questo vecchio mondo non c’è posto per uno come me e allora cercherò di farmi spazio come tutti.
In questo vecchio mondo non c’è posto per uno come me e allora cercherò di farmi spazio come tutti.
Arrivano quei momenti tetri. Anche quando fuori il sole splende e soffia il vento e l’erba è verde e l’aria fresca. Niente. Puoi essere circondato da amici che ti vogliono bene. E tutto ti va bene, fino a poco fa eri felice. Ma non c’è niente da fare! Quando arriva il momento devi buttarti giù senza una ragione, essere incazzato con te stesso perché ti chiedi “perché non sorridi? Eppure tutto va alla grande”. Nessuna risposta è di conforto. Son giunta alla conclusione che bisogna buttarsi giù, le nostre labbra hanno bisogno di relax, di star ferme e tacere, non sorridere. Come ha bisogno la nostra mente di farsi qualche domanda, di giungere alla semplice conclusione che si risolverà tutto, tutto passa. Ma è arrivato il momento e sei triste, non puoi farci niente.
Tutti fanno ciò che è meglio per sé, solo pochi fanno anche ciò che è meglio per gli altri.
Non cercare di fare una cosa a meno che tu non sia sicuro di te stesso, ma non abbandonarla solo perché qualcun altro non ha fiducia in te.
Non si può dire di aver vissuto se prima non si è provato cio che è proibito.
Reagiamo alla vita vivendola fino in fondo.
Ci capita di conoscere persone e subito affezionarsi, per una complicità quasi invadente che ci entra nell’anima.Sembra impossibile come possiamo sentirci più vicini e affini a persone che conosciamo da pochissimo confronto a chi conosciamo da una vita!