Lella Mei – Figli e bambini
Ti insegnerò a camminare, e quando avrai imparato a correre lascerò la tua mano, ma sappi sarò sempre al tuo fianco.
Ti insegnerò a camminare, e quando avrai imparato a correre lascerò la tua mano, ma sappi sarò sempre al tuo fianco.
Prima di educare i bambini, è urgente rieducare gli adulti; generalizzo senza puntare il dito contro nessuno, giudico soltanto i fatti.
Per ferire un ragazzo basta poco.
Ogni madre ha più di ogni altra persona al mondo l’innata facoltà di vedere oltre le apparenze. Attraverso il suo istinto, è in grado di leggere anche il più piccolo segno tracciato sulla pagina del nostro volto. Ogni madre, infatti, possiede la rara capacità di comprendere i più impercettibili moti del nostro cuore, nascosti dietro le fitte tende di un sorriso incerto o di una improvvisa lacrima, ed è l’unica che sollevando le grevi tende dell’illusorietà, riesce a spalancare il sipario della nostra anima dove danza la parte più vera di noi.
La mamma è la creatura che concepisce e custodisce gelosamente l’embrione della vita; lo fa tutto suo, lo alimenta, soffre e gioisce per lui, lo fa candidamente sbocciare in tutte le stagioni. Sei meravigliosa mamma. Un figlio non potrà mai ricambiare tutto ciò che amorevolmente gli dai.
Il difetto della persona buona, è l’essere sempre educata, gentile e paziente, il suo pregio, è l’essere sottovaluto quando perderà la pazienza.
La più grande eredità che un genitore possa lasciare al proprio figlio è il ricordo del suo amore, altrimenti il resto non ha alcun valore.