Lella Mei – Figli e bambini
Non sottovalutare mai di cosa può essere capace una madre, quando viene ferito l’orgoglio dei propri figli.
Non sottovalutare mai di cosa può essere capace una madre, quando viene ferito l’orgoglio dei propri figli.
Essere genitore va ben oltre che scegliere un nome o tramandare un cognome; è mettere “tua” vita in disparte e iniziare a percorrere la “vostra”, sapendo sempre che non sei tu la persona più importante…
La poesia esterna ciò che una persona ha dentro… ed io cercherò in tutti i modi di saper esternare il valore del vero amore nel cuore di mio figlio…
A mio figlio insegnerò il rispetto! Insegnerò a non prendersi gioco di chi è più magro o più grasso. Di chi ha qualcosa in meno di lui. A deridere chi ha problemi ed è in difficoltà. A mio figlio insegnerò a capire e valutare per chi deve tendere una mano e per chi deve rimetterla in tasca. Insegnerò che la violenza psicologica è più feroce di quella fisica. Insegnerò che un domani per esser madri o padri devi aver imparato certe basi. Insegnerò che Dio non va solo predicato perché Dio insegna non solo a parlare ma a non deridere e a non giudicare!
Ogni bambino, ogni essere umano, deve essere amato e rispettato nelle sua “diversità”. Quindi a prescindere da quale forma abbiano i suoi occhi, da quale colore abbia la sua pelle, o qualunque altra parte del suo corpo.
Ci sono due tipi di allenatori quelli che ti rimarranno nel cuore da cui hai imparato molto , e quelli che vorresti cancellare dalla tua mente perchè non ti hanno dato nulla.
Dove ci sono bambini c’è un’età dell’oro.