Lella Mei – Figli e bambini
Dopo esserti sacrificata negli anni migliori ed avere il rimpianto di esserti persa l’infanzia dei tuoi figli, l’unica speranza che ti rimane è quella che loro una volta cresciuti il capiscano il perché tu non c’eri.
Dopo esserti sacrificata negli anni migliori ed avere il rimpianto di esserti persa l’infanzia dei tuoi figli, l’unica speranza che ti rimane è quella che loro una volta cresciuti il capiscano il perché tu non c’eri.
Ti sosterrò, sempre e comunque: quando barcollante muoverai i tuoi primi passi, quando incuriosito e un po’ impaurito inizierai l’asilo, quando ti sentirai grande per l’inizio della scuola, quando piangerai ci sarò per consolarti, quando riderai ci sarò per farlo con te, quando avrai paura ci saranno le mie braccia a fermare i tremiti, quando sbaglierai ci saranno le mie parole a rimproverarti e a spronarti, quando crescerai io ci sarò sempre e comunque perché una mamma, una vera mamma sostiene sempre i suoi figli.
Voglio insegnare all’adulto lo stupendo dono del capire il bambino e al bambino lo stupendo dono di non voler diventare adulto.
Se i genitori sono coloro che fanno crescere i figli, io che sto crescendo insieme ai miei figli cosa sono?
Se vostro figlio vuole fare lo scrittore o il poeta sconsigliatelo fermamente. Se continua minacciatelo di diseredarlo. Oltre queste prove, se resiste, cominciate a ringraziare Dio di avervi dato un figlio ispirato, diverso dagli altri.
In cosa ho sbagliato… forse troppo desiderare un figlio ti fa dimenticare il ruolo di madre e donna, vivi per lui, dimentichi tutto anche chi ti sta affianco e meno male che ti capisce, aspetta i tuoi tempi e sta a guardare, tutto passa in second’ordine anche la tua vita.Poi cresce e ti ritrovi avanti con gli anni, che all’unico tuo amore, o almeno il primo, hai dedicato, e quello che non vorresti sentir dire: chi te lo ha fatto fare… per una mamma è una lama tagliente conficcata nel cuore. Come si può amare di meno, cosa sarà di me…
L’errore più grande che l’adulto possa compiere nei confronti dei bambini è limitare la loro sfera d’amore al solo essere umano.Abituando i bambini a non dare valore ad ogni forma di vita, a non curarsi della sofferenza e della morte degli altri esseri viventi, in essi non si sviluppa la sfera del sentimento, dell’amore, della condivisione e il loro animo resta incapace di rispetto, insensibile, egoista anche verso le necessità degli altri esseri umani. La realizzazione di un mondo migliore è possibile solo se migliore sarà la coscienza di coloro che lo compongono. Il male si alimenta non dalla violenza dei pochi, ma dalla tiepidezza dei molti.