Lella Mei – Figli e bambini
Come genitori commettiamo molti errori, ma lo facciamo perché vogliamo bene ai nostri figli, perché cerchiamo di tenerli vicino a noi sapendo che prima o poi metteranno le ali e voleranno verso altre mete.
Come genitori commettiamo molti errori, ma lo facciamo perché vogliamo bene ai nostri figli, perché cerchiamo di tenerli vicino a noi sapendo che prima o poi metteranno le ali e voleranno verso altre mete.
Prima di tutto, in cima alla classifica delle cose importanti, senza ombra di tutto; “ci sono i miei figli”. Posso perdere di vista le cose che materialmente credevo importanti, ma loro faranno e saranno sempre nella mia piccola vita. Fatta di cose semplici. Di emozioni vere, che nessun bene terreno uguaglierà l’amore che provo per i miei figli.
Solo i piccoli occhi vedono grande il tutto.
Se l’ira dei genitori verso i figli è giustificata, è veramente sciocco se i figli oppongono resistenza e non chiedono scusa. Se l’ira non è giustificata, ma senza ragione, è una cosa veramente ridicola prendere atteggiamenti di sfida esasperandone col proprio risentimento l’irragionevolezza, e non cercare di mitigarla in altri modi mostrando buona volontà.
Niente è più veritiero delle parole dei bambini.
In fondo al mio cuore c’è un bambino desideroso di libertà, d’amore, di serenità ma gratificato in gran parte da una vita che per fortuna mi ha dato ogni occasione di mettermi in gioco o ritirarmi dai giochi quando mi pareva, questa forma di appagamento è quello che sento e amo oggi come oggi.
I bambini s’incontrano con grida e danze sulla spiaggia di mondi sconfinati, costruiscono castelli di sabbia e giocano con conchiglie vuote, con foglie secche intessono barchette e sorridendo le fanno galleggiare sulla superficie del mare. I bambini giocano sulla spiaggia dei mondi non sanno nuotare né sanno gettare le reti.