Lella Mei – Sport
Prendere la patente di allenatore non fa di te un un buon allenatore, è come se la patente di guida facesse di te un buon pilota.
Prendere la patente di allenatore non fa di te un un buon allenatore, è come se la patente di guida facesse di te un buon pilota.
In un club c’è una Santa Trinità: i giocatori, il tecnico e i tifosi. I dirigenti non c’entrano. Loro firmano solo gli assegni.
In occasione della festa della mamma volevo ricordarvi che, non uso i secchi come borsa, non mi dipingo le unghie con la spazzola del cane, non mi profumo col detersivo liquido, non uso i barattoli come scarpe e non mi vesto con gli strofinacci da cucina. Qualunque cosa è gradita. Grazie la mamma.
Non assumerò mai sostanze dopanti per il semplice fatto che non mi piace dividere la vittoria con nessuno.
Figlli miei, siete fratelli, non permettete mai e nessuno di trasformare il vostro amore in odio.
Son passati troppi anni dal gioco del mescolare i colori, il giallo e il verde diventano marrone? Il bianco e il nero diventano grigio? Non lo so, è certo che il tempo non cancellerà mai l’arcobaleno che si crea col Rossoblù.
Undici gambe abbiamo noi, undici gambe hanno loro.