Lella Mei – Stati d’Animo
Un minuto di silenzio, accendiamo un cero per tutti gli ottusi mentali affinché possa illuminare un parte dell’handiccappato cervello.
Un minuto di silenzio, accendiamo un cero per tutti gli ottusi mentali affinché possa illuminare un parte dell’handiccappato cervello.
Fossi meno vecchio, avrei più tempo davanti a me, avessi più tempo davanti a me sarei più disperato, fossi più disperato avrei più rabbia, avessi più rabbia avrei la mira migliore. Per fortuna l’italia è un paese di vecchi.
Il soffitto è sempre molto interessante quando hai tanti pensieri per la testa.
Mi piace la notte sussurrata nel letto tra parole dette e gesti che cullano perché racchiude l’intimità in una corazza che è un dirsi senza negarsi, lontano dal frastuono della quotidianità. La notte è solo di chi la vive.
Sono talmente disillusa che quello che mi aspetto, e già mi riterrei graziata, sarebbe il minimo sindacabile che, per quanto umile, comunque ti dà qualcosina per dire di non avere proprio nulla.
Ci sono notti, di stelle e brividi sulla pelle. Notti, di sguardi sfiorati e voglie sussurrate. Notti, che puoi sentirle respirare. Ci sono notti, poi, che non le puoi raccontare.
Il mare in tempesta come un tumulto dentro di me.