Lella Mei – Stati d’Animo
Oggi non mi escono le parole di bocca, mi escono solo insulti.
Oggi non mi escono le parole di bocca, mi escono solo insulti.
Voglio avere anch’io un sogno da realizzare. Voglio avere anch’io qualcuno da prendere per mano e dirgli: “Ehi… mi sei mancato”! Voglio avere anch’io quella voglia di alzarmi al mattino perché quello che devo fare non sono solo doveri, ma dei veri piaceri mi attendono. Voglio una vita semplice e dignitosa. Voglio quell’abbraccio che allo spegnersi del giorno mi scalda e mi accende la pelle, voglio il fuoco che mi brucia l’anima ma d’amore non di dolore.
Quando le stesse emozioni vivono in due persone la vita suona il canto dell’amore. Quella vita così imprecata, così odiata assume tinte d’eternità e colora i giorni degli innamorati.
Se mi guardo dietro potrei anche avere paura per ciò che vedo, ma in realtà mi succede l’opposto. Provo fierezza e felicità. Provo gioia e orgoglio nel vedere quante cose sia riuscita a superare nella vita. E mi guardo oggi e mi rendo conto che le mie gambe sono ben salde al suolo, la mia mente ben equilibrata e il mio carattere deciso e coraggioso. E questo lo devo solo a me stessa!
Siamo tutti diversi, siamo opinioni, punti di vista e modi di pensare opposti. Siamo giusti e sbagliati. Onesti e disonesti. Siamo verità e menzogna. Ognuno di noi ha pregi e difetti. Quello che rende però una persona vera diversa da una persona subdola è quella capacità di saper esternare il peggio di se solo laddove viene colpito. La persona subdola invece distrugge vite e persone solo per il gusto di farlo. Facendo di questo metodo il suo stile di vita.
Ogni volta che sono stata ferita, mi sono domandata dove avessi sbagliato, cosa avessi fatto per meritarmelo. Mi sono data colpe emi sono fatta esami di coscienza. Ho creduto fosse mia la colpa. Beh, NO!!! Smettiamola di colpevolizzarci per cose di cui non abbiamo colpa! Smettiamola di prenderci responsabilità che non abbiamo! Non possiamo essere colpevoli della cattiveria altrui. Del loro egoismo e del loro subdolo orgoglio!
Esistono sconfinate praterie emotive invisibili agli occhi dell’insensibile.