Lena Dubrovnik – Vita
La vita è il “sogno” della morte.
La vita è il “sogno” della morte.
È quando ti trovi in un mare di merda che vedi chi sa nuotare davvero.
Non sono mai tornato indietro, perché la vita va avanti non indietro.
L’ottimista si autoconvince a pensare che la vita sia bella, a prescindere da tutto e da tutti.Il pessimista si chiede stizzito come può essere definita bella, la vita, quando sei al corrente che prima o poi è destinata a finire.Il realista non si pone molte domande, vive la propria vita giorno per giorno, sa che la vita non è né bella né brutta… gioirà nei momenti felici, piangerà in quelli tristi, e potrà affermare con certezza di aver vissuto.
[…] il passato è un avversario instancabile. La fuga dalla propria verità è una follia senza fine e senza speranza.
Spesso, di volta in volta, sbagliando s’impara a sbagliare senza commettere errori.
Chi esce fuori dalla mia vita è perché non ha avuto le palle per restarci, ho un carattere difficile è vero, ma per chi mi sa prendere io do anche l’anima.