Leo Buscaglia – Vita
Abbiamo dimenticato cosa sia guardarsi l’un l’altro, toccarsi, avere una vera vita di relazione, curarsi l’uno dell’altro. Non sorprende se stiamo morendo tutti di solitudine.
Abbiamo dimenticato cosa sia guardarsi l’un l’altro, toccarsi, avere una vera vita di relazione, curarsi l’uno dell’altro. Non sorprende se stiamo morendo tutti di solitudine.
Spesso non si è ascoltati. Una sordità che acceca l’animasi cerca sempre di dare il meglio. Cercando dentro di noi le parole più belle ma sono solo parole rimaste tali. Ci sono parole e frasi che rimangono indelebile nel tempo. E solo allora con il tempo assumeranno il peso di una montagna. Pantarei.
– Ti aveva dato l’impressione di essere infelice?- Non esattamente infelice. Qualcosa di più… No, non so. Malinconica, forse.- c’è differenza? Cioè, è diversa la malinconia?- Sì – rispose il giovane sollevando lo sguardo.- Si spera sempre, quando si è infelici, in qualcosa di meglio. È quando si molla, che subentra la malinconia.
Le cose cambiano anche se noi non vogliamo, ma le persone… quelle non cambiano mai.
La forza dei deboli è nella solidarietà.La debolezza dei forti è la solitudine.
Forse siamo convinti che la nascita ci porti a camminare avanti, probabilmente invece stiamo tornando sui nostri passi.
Spesso attendi con ansia il treno giusto, ma il più delle volte lo aspetti nel binario sbagliato. Sono le scelte della vita.