Leo Longanesi – Tempi Moderni
Sono talmente solo che lo specchio non mi riflette più.
Sono talmente solo che lo specchio non mi riflette più.
Non è la libertà che manca. Mancano gli uomini liberi.
Dicono che la fuga dalla realtà verso mondi immaginari sia qualcosa di per se stesso patologico: in realtà è quello che sperimentiamo quando vediamo un qualsiasi film o leggiamo un qualsiasi libro, oppure quando sogniamo. In realtà è qualcosa di indispensabile alla salute mentale purché non si esageri. Di questi tempi vi sono invece patologie molto pericolose che non vengono prese neanche in considerazione come il rifugiarsi in una fantomatica “normalità” perché si è insicuri e si ha paura di essere quello che si è.
L’intellettuale è un signore che fa rilegare i libri che non ha letto.
Egoismo, superficialità, aridità interiore, avidità e vanità sono batteri che ci condurranno all’estinzione di massa.Ma io spero in un immenso meteorite che possa evitarci questa colossale figura di merda.
Quanto abbiamo perso smettendo di scrivere lettere… Non puoi rileggere una telefonata!
Ma secondo voi, se i Maya non hanno previsto la loro fine, vi sembra possibile che abbiano previsto la nostra? Stappatevi una birra e rilassatevi.