Leo Ortolani – Ipse dixit
Mi sento prima di tutto un narratore. Per questo motivo, tutte le volte che ho scritto una storia, la considero già terminata; visto che con i disegni mi devo semplicemente divertire.
Mi sento prima di tutto un narratore. Per questo motivo, tutte le volte che ho scritto una storia, la considero già terminata; visto che con i disegni mi devo semplicemente divertire.
Io non sarò mai nessuno, ma nessuno sarà mai come me!
Se il governo non cambia strategia la ricostruzione della città non ci sarà, ci saranno solo le 15mila casette. E questo significa la morte dell’Aquila, che sarebbe una sconfitta per il Paese.
La maggior parte dei miei contemporanei è la triste conseguenza di un aborto mancato.
Tutti i politici devono chiedersi se è possibile partecipare alla cerimonia inaugurale dei Giochi, qualora la Cina insista nel rifiutare il dialogo con il Dalai Lama.
Se stai attraversando l’Inferno, fallo a testa alta.
L’Italia e la Cina sono divise dalla mozzarella, ma unite dall’amore per la carota.
Io non sarò mai nessuno, ma nessuno sarà mai come me!
Se il governo non cambia strategia la ricostruzione della città non ci sarà, ci saranno solo le 15mila casette. E questo significa la morte dell’Aquila, che sarebbe una sconfitta per il Paese.
La maggior parte dei miei contemporanei è la triste conseguenza di un aborto mancato.
Tutti i politici devono chiedersi se è possibile partecipare alla cerimonia inaugurale dei Giochi, qualora la Cina insista nel rifiutare il dialogo con il Dalai Lama.
Se stai attraversando l’Inferno, fallo a testa alta.
L’Italia e la Cina sono divise dalla mozzarella, ma unite dall’amore per la carota.
Io non sarò mai nessuno, ma nessuno sarà mai come me!
Se il governo non cambia strategia la ricostruzione della città non ci sarà, ci saranno solo le 15mila casette. E questo significa la morte dell’Aquila, che sarebbe una sconfitta per il Paese.
La maggior parte dei miei contemporanei è la triste conseguenza di un aborto mancato.
Tutti i politici devono chiedersi se è possibile partecipare alla cerimonia inaugurale dei Giochi, qualora la Cina insista nel rifiutare il dialogo con il Dalai Lama.
Se stai attraversando l’Inferno, fallo a testa alta.
L’Italia e la Cina sono divise dalla mozzarella, ma unite dall’amore per la carota.