Leonardo Cantoro – Sogno
Non piangere ragazzo se i tuoi sogni non si sono avverati ma continua a vivere purché uno di essi si realizzi!
Non piangere ragazzo se i tuoi sogni non si sono avverati ma continua a vivere purché uno di essi si realizzi!
Ci sono incubi che ti fanno dormire tutta la notte per poi tenerti sveglio tutta una vita.
La realtà incrina i sogni e li frammenta come cristalli, ma nel mio cuore c’è spazio per mille universi.
Nel sogno sei autore e non sai come finirà.
Molti anni fa sognai Cristo, come viene rappresentato comunemente nelle immagini. Un volto da cui traspariva un odio e una ostilità inimmaginabili. Si diramavano da esso ostilità e morte, dai suoi occhi rivolti verso di me. Io ero molto giovane, ancora nella spensieratezza, non avevo idea chi fosse o da dove provenisse. Il signore della svastica stava di fronte ai miei pensieri con occhi di ghiaccio e fuoco. Mi odiava a tal punto da essere come un’ombra sulla mia vita, che il Bene tuttavia cercava di tenere lontano. Che alla fine riuscisse a ghermirmi, forse era inevitabile. L’istinto di sopravvivenza della terra e delle stelle non può fare più niente, solo impedire che al Male sia concesso di imperversare totalmente per diventare il padrone di tutta la vita oltre questo cielo, annientandola. Non per moralità inopportuna, ma per verità matematica, che gli angeli stessi usano e di cui dispongono.
Se sognassi che nell’interpretare i sogni, Freud usa giri di parole, come dovrei interpretare questo sogno?
La finestra dei sogni è sempre aperta.