Leonardo Cantoro – Stati d’Animo
Sono felice nella mia infelicità!
Sono felice nella mia infelicità!
Tempo al tempo e tutto si capisce, chi ci tiene veramente, chi ha giocato e chi no, chi c’ha messo il cuore, chi è sincero, vero e genuino. Tempo al tempo io intanto vivo e resto fiera di quello che sono, pregi e difetti!
Presa dai momenti della vita, ascoltando, leggendo, guardando più che altro osservando, deduco che la vita è tutto ciò che non desideriamo cioè,. Un lungo interminabile ingannevole senso fatto di solo belle e sempre di più fasulle parole, chi siamo o cosa stiamo diventando? Burattini di sentimenti, e schiavi dei sogni!
Il perfezionismo non rende felici, anzi direi che condanna all’infelicità. Quando l’impegno verso un obiettivo è eccessivo, solitamente si riduce la possibilità di successo. Intendo dire “eccessivo”, non “giusto”. Quando lo scopo prefissato diviene il fulcro delle nostre aspettative, il rischio che l’imprevisto ci metta lo zampino è elevato. E questa aspirazione crea ansia.
Certo che ho dei sentimenti, solo che i miei sono veri, non li distribuisco a tutti come biglietti da visita.
Sono convinta che l’infelicità per un verso e la gioia per l’altro verso, la gioia come adesione totale e pura alla bellezza perfetta, implicano entrambe la perdita dell’esistenza personale e sono quindi le due sole chiavi con cui si possa entrare nel paese puro, nel paese respirabile, nel paese del reale.
Una donna, immersa nella lettura, potrebbe restare col sorriso sulle labbra in una casa in fiamme…