Leonardo da Vinci – Filosofia
Si vive perché di tratto in tratto si muore.
Si vive perché di tratto in tratto si muore.
Il limite è solo il punto di arrivo dei propri sensi.
Tanto più si procede nella filosofia, tanto più si desidera ciò che ancora manca.
La pietra è un sasso o una pietra? L’originalità dell’uomo è nel creare tanti nomi per un cosa e poi porsi domande stupide… o originali?
In tanti aspettano il treno giusto ma quando arriva non c’è posto per tutti, in tanti credono nel colpo di fulmine ma quando arriva dura l’attimo di un temporale, in tanti pensano che il silenzio sia la cosa migliore ma quando si “rompe” molti sono i sordi, in tanti sognano la vita perfetta ma quando arriva manca sempre un qualcosa e allora si ricomincia a sognare.
Le persone non cambiano, diventano solamente ciò che consciamente nascoste o inconsciamente, sono sempre state.
C’è una stretta linea che demarca tra la fiducia sensibile verso qualcuno e l’influenza che su di noi generano gesti e ferite, e noi ci ritroviamo a saltare dall’uno all’altro capo senza alcuna sosta, una pausa che risolva ogni nodo sul filo dell’insicurezza.