Leonardo Galardini – Stati d’Animo
Mi sono perso, cercando.
Mi sono perso, cercando.
In un momento, d’un tratto, quando mi sentivo ormai al sicuro, davanti a me con aria grigia li incontrai di nuovo. Pensavo fossero spariti, sbagliavo. L’aria ormai gelida mi avvolse e i fantasmi del passato mi cullarono in una macabra ballabile danza.
Questo mio pensare calza molto sul mondo, peccato solo che un po’ meno calza questo mondo su di me.
Quante volte ho letto e riletto quei messaggi facendomi del male da sola!
I giorni di settembre sono, fino all’ultimo meriggio, ariose e melodiose strofe classiche che all’avvicinarsi della notte diventano troppo buiosamente romantiche.
Ci capiamo non perché siamo uguali, ma perché nascondiamo le stesse debolezze, gli stessi sentimenti, gli stessi mali e le stesse gioie.
Si ha solo bisogno di essere amati, ma in modo naturale… si ha solo bisogno di sincerità, ma di quella sentita. Si ha solo bisogno di qualcuno che lo voglia nel modo più naturale e semplice come lo vuoi tu, ma di fronte alle “mezze parole” ai “mezzi fatti” e alle “mezze persone” io scelgo il nulla.