Leonardo Omezzolli – Filosofia
[…] come se tutti fossero disposti a dire qualcosa a riguardo.
[…] come se tutti fossero disposti a dire qualcosa a riguardo.
Cos’è il tempo? Nulla, se non un divino battito di ciglia.
Dove il profondo oceano si fonde con il cielo e le nubi vagano libere, lì giace il mio spirito.
Ieri una ragazza mi ha chiesto “Che cos’è la felicità?”, io le ho risposto:”La felicità è la possibilità di poter sognare. È la libertà di potersi rinchiudere nei propri pensieri quando si vuole. L’uomo senza i sogni, morirebbe all’istante.”
Né la contraddizione è indice di falsità né la coerenza è segno di verità.
Non ho risposte, solo intuizioni che mutano e generano nuove domande. Ho quella vaga idea che la natura mi suggerisca qualcosa di sé rivelandosi, truccandosi, nascondendosi e mostrandosi di nuovo, o piuttosto il vaneggiamento di un folle che pensa sia così. In un certo modo la natura assomiglia agli esseri umani che rivelano parte della propria essenza, nascondendo il resto, o simulando qualcosa, mescolando le carte, aspettando un bravo giocatore con cui confrontarsi o dargli l’impressione di aver compreso il proprio bluff. Tutto sommato, che io abbia ragione o no, lo saprò alla fine di questo viaggio. La verità non potrò che conoscerla altrove.
Non è il pazzo che fantastica sul come vivere.