Leonardo Omezzolli – Vita
Ci si deve riappropriare del c’ero, ho visto, ho vissuto, ho combattuto, dimenticando la possibilità di vedere il tutto a posteriori in separata sede.
Ci si deve riappropriare del c’ero, ho visto, ho vissuto, ho combattuto, dimenticando la possibilità di vedere il tutto a posteriori in separata sede.
Non importa se ti muovi piano, l’importante è che non ti fermi.
La vita sulla terra è dura perché il pianeta è povero di tutto ciò che è necessario all’esistenza.
In questo mondo, la pappa pronta, è una speranza effimera dei matti.
La vita é una pillola che nessuno di noi può riuscire ad ingoiare se non é dorata.
Non esistono i cattivi: esistono quelli profondamente insicuri, eternamente fragili. Ecco: esistono i dannati.
Combatto!… E ancora combatto nei giorni schiumosi di storie normali, aspettando sempre un colpo, forte, più forte, da destra, da sinistra, da chi sa! E combatto con mani ormai gelate dal dolore e dalla delusione di avere da sempre combattuto… Combatto con occhi ciechi di lacrime per la paura che tutto sia vano… Combatto con la mente e l’anima lacerate, fatte a brandelli, quasi dissanguate, da quegli artigli che io ben conosco e che mi hanno rubato pezzi di vita ogni attimo. E ancora combatto per me, per me, per questo sole, per questa aria, per un refolo di vento che sfiora il mio viso disfatto… Combatto con il cuore che batte all’impazzata dal terrore di fermarsi d’un tratto… Combatto con braccio ormai stanco, e allora cambio di mano la spada. Ma combatto con tutto lo spirito che in me si è trasformato in pura energia, in vastità di pensiero, in ansie notturne che rubano il riposo… Combatto!