Leonardo Sciascia – Politica
Occorre liberare questo stato da coloro che lo detengono.
Occorre liberare questo stato da coloro che lo detengono.
Un talento mediocre con una costituzione morale un po’ fiacca, è il suolo che produce i più brillanti esemplari di scrittori di saggi premiati, e di epigrammi greci. Non bisognerebbe dimenticare che il più ambiguo figuro tra i nostri uomini politici moderni fu lo studente che più ebbe successo a Eton.
Io sono stufo comunisti, dei fascisti, dei liberali, dei democratici. Sono solo definizioni diverse per indicare la stessa cosa: il potere!
Che Craxi sia uomo di grandi capacità e ambizioni, lo si sapeva. Che sia anche uomo di grande coraggio, lo si è visto ieri, quando pronunciava alla Camera il suo discorso di replica. Per due volte si è interrotto alla ricerca di un bicchier d’acqua. Per due volte Andreotti glielo ha riempito o porto. E per due volte lui lo ha bevuto. (13 agosto 1983)
L’Italia, a mio avviso, deve essere nel mondo portatrice di pace: si svuotino gli arsenali di guerra, sorgente di morte, si colmino i granai di vita per milioni di creature umane che lottano contro la fame. Il nostro popolo generoso si è sempre sentito fratello a tutti i popoli della terra. Questa è la strada, la strada della pace che noi dobbiamo seguire.
Un comunista è un uomo che non possiede nulla, ma è disposto a dividerlo con gli altri.
I politici sono come i condoni: tutti ne parlano male ma poi tutti ne usufruiscono.