Lev Nikolaevic Tolstoj – Libri
Un uomo che prima ha guardato nella nebbia un filo d’erba della steppa e l’ha scambiato per un albero, non può più, dopo aver riconosciuto il filo d’erba, vedere in esso un albero.
Un uomo che prima ha guardato nella nebbia un filo d’erba della steppa e l’ha scambiato per un albero, non può più, dopo aver riconosciuto il filo d’erba, vedere in esso un albero.
L’incapacità di fare le proprie scelte genera un male di vivere.
Un racconto è una macchina per generare interpretazioni.
Silvia per me è come la corda del funambolo: quando sono felice ci danzo con un ombrellino colorato, e quando sono triste mi ci aggrappo.
E tu lasci che il tempo passi, e altro silenzio s’aggiunga al silenzio; che la sofferenza e la gioia, poco importa, rimangano senza voce.Perché gli uomini scelgono d’essere così poveri?
Se si leggono libri come si stanno ad ascoltare gli amici, ciò che si legge allieterà e consolerà come soltanto gli amici sanno fare.
Le storie esistono già sul fondo delle nostre circonvoluzioni cerebrali e bisogna solo imparare a trovarle, a leggerle, in una parola a farle nostre. Poi raccontare una storia diventerà assolutamente naturale.