Lev Nikolaevic Tolstoj – Morte
L’amore é Dio e morire implica che io, una particella d’amore, ritornerò alla fonte comune ed eterna.
L’amore é Dio e morire implica che io, una particella d’amore, ritornerò alla fonte comune ed eterna.
Tutto qui in basso è simbolo e ombra. Siamo convinti di vivere e siamo morti; crediamo di essere morti e stiamo vivendo.
La morte è il vero oblio di chi non crede realmente alla vita.
Sono budista e ciò prevede la riencarnazione. Ma non l’ho ben metabolizzata.
Quando dite di poter amare una persona tutta la vita, è come pretendere che una…
Basterebbe che gli uomini credessero alla necessità di adempiere all’unico comandamento dell’Amore, così come essi credono oggi alla necessità di compiere questi o quei sacramenti, queste o quelle preghiere; basterebbe che così come credono oggi alla necessità delle loro scritture, dei loro templi, delle raffigurazioni incise sui calici, essi credessero che esiste al mondo un solo santuario indubitabile, l’uomo, e che l’unica cosa che l’uomo non può e non deve profanare e offendere sia ancora e sempre l’uomo stesso, il portatore del principio divino, e diverrebbero impossibili non soltanto le esecuzioni capitali e le guerre ma anche tutte le violenze che l’uomo può fare all’uomo.
La Morte è presente in Vita… La Vita è presente oltre la Morte.