Lev Nikolaevic Tolstoj – Personaggi famosi
A me la vendetta, io farò ragione.
A me la vendetta, io farò ragione.
La navigazione durò ottanta giorni e quaranta notti. E già questo non fece dormire.
Non penso mai al futuro: arriva fin troppo presto.
Levin vedeva che non avrebbe trovato in alcun modo il legame della vita di quell’uomo con i suoi pensieri. Evidentemente gli era del tutto indifferente la conclusione cui lo portava il suo ragionamento; aveva bisogno soltanto del processo del ragionamento. E gli risultava assai sgradevole che a volte il processo del ragionamento lo costringesse in un vicolo cieco. Questo soltanto non gli piaceva e lo evitava, spostando il discorso su un qualcosa di allegro e di piacevole. Quel caro Svijazskij, che si teneva le idee esclusivamente per uso pubblico e che con tutta evidenza aveva altri fondamenti di vita, segreti agli occhi di Levin, mentre con una folla, il cui nome era legione, guidava l’opinione pubblica attenendosi a idee a lui estranee.
Centrare. Poichè il vuoto non esiste l’universo non ha forma e il suo centro è in ogni punto del suo spazio-tempo in atto.
Le banche ti chiedono soldi e fiducia, però legano la biro a una catenella.
Io vado fiera del mio sedere. É sexy, moderno, pratico.