Lev Nikolaevic Tolstoj – Politica
La vendetta della storia è più terribile della vendetta del segretario generale più potente.
La vendetta della storia è più terribile della vendetta del segretario generale più potente.
Una persona che si dà alla politica è come una vergine che va in un bordello, o si adegua o cambia mestiere.
Quando i rappresentanti del popolo non hanno il coraggio di decidere, la democrazia diventa demagogia spicciola praticata da chi non ha competenza alcuna su nulla.
Levin riguardava il fratello come un uomo di vastissima intelligenza e di vastissima cultura, di una nobiltà di propositi eccezionale; ma nel profondo dell’anima, via via che avanzava negli anni e lo conosceva meglio, cominciava a dubitare che quelle stesse sue qualità fossero un ostacolo alla semplice comprensione della vita.Osservava che Sergej, come molti altri che spiegavano la loro attività per il bene generale, non era portato a questo per sentimento, ma soltanto per ragionamento, e riguardava le questioni del bene dell’umanità e dell’immortalità dell’anima come si riguarda una partita a scacchi o il funzionamento ingegnoso di una nuova macchina.
In Russia è cambiato tutto: adesso sono i bambini che mangiano i comunisti.
Un politico ha sempre una verità di scorta. Un buon politico ha sempre tante verità di scorta. Un ottimo politico ha la scorta e se ne frega della verità.
Il potere corrompe, il potere assoluto corrompe assolutamente.