Lev Nikolaevic Tolstoj – Uomini & Donne
Chi conosce e ama soltanto la propria moglie, conosce meglio le donne di chi ne ha conosciute mille.
Chi conosce e ama soltanto la propria moglie, conosce meglio le donne di chi ne ha conosciute mille.
Se non sai far sorridere una donna, come pretendi di poter rubargli il cuore?
Una persona non devi giudicarla dalla bellezza esteriore, ma da quello che scruti nella sua anima, se sei in grado di farlo sei un uomo fortunato.
Donna che la bocca concede, anche il resto presto cede.
Le persone ti criticano perché hai gusti diversi dai loro.
Le donne non sono sufficientemente alla pari con gli uomini, così dobbiamo renderci indispensabili. Dopo tutto, abbiamo l’arma più grande nelle nostre mani: siamo donne.
– Non posso fare altrimenti – rispose Levin. – Tu fà uno sforzo e mettiti dal punto di vista di un campagnolo come me. Noi, in campagna, facciamo di avere le mani adatte a lavorare: perciò ci tagliamo le unghie e, a volte, anche ci rimbocchiamo le maniche. Qui invece si fanno crescere le unghie più lunghe che possono e si attaccano ai polsini dei bottoni che paiono piatti per non poter fare nulla con le mani.- Questo vuol dire che non si ha bisogno di fare lavori manuali. Si lavora col cervello…- Forse. Ma tuttavia mi sembra strano, come mi sembra strano che mentre noi campagnoli facciamo di tutto per abbreviare i nostri pasti e poter tornare subito al lavoro, qui tu ed io facciamo di tutto per allungare il pranzo e mangiar molti piatti senza saziarci. Perciò mangiamo le ostriche…- Già, naturalmente – replicò Stepan – ma questo è lo scopo della civiltà: far di ogni cosa un piacere.- Se questo è lo scopo della civiltà, preferisco restare un selvaggio.