Lev Nikolaevic Tolstoj – Uomini & Donne
Non c’era bisogno di chiedergli perché fosse lì. Era certa, come fosse lui stesso a dirglielo, che era lì per essere dov’era lei.
Non c’era bisogno di chiedergli perché fosse lì. Era certa, come fosse lui stesso a dirglielo, che era lì per essere dov’era lei.
Una donna bella gli uomini la guardano; le donne la squadrano.
Non credo sia stato con me perché, tra tutte, aveva scelto me; più che altro perché io, tra tutti, avevo scelto lui.
Lui non sapeva che bastava anche solo un piccolo gesto perché io mi sentissi grande.
E s’inoltrava in quell’età così critica, nella quale par che entri nell’animo quasi una potenza misteriosa, che solleva, adorna, rinvigorisce tutte l’inclinazioni, tutte l’idee, e qualche volta le trasforma, o le rivolge a un corso impreveduto.
Ci sono uomini che emettono suoni con le corde vocali. Per alcuni partono dal cuore. È allora che diventano parole.
L’essere umano è come un libro appena acquistato.Appena lo conosci sei curioso di averlo, sfogliarlo, per sapere cosa contiene ed ogni attimo che passi insieme a lui è come un brano che leggi.Se la persona è interessante, non vedi l’ora di scoprire cosa c’è dopo, nella pagina seguente e man, mano che lo frequenti t’accorgi che entra a far parte della tua vita proprio come un libro che ti è piaciuto tanto ed ogni tanto ti piace risfogliare e fare tua qualche frase, qualche immagine…Così l’essere umano.L’unica differenza è che ad un certo punto il libro finisce…L’uomo, non si finisce mai di scoprirlo, anche se lo conosci e lo “leggi” da molti anni.