Leybi Constanza Rosado Cabrera – Società
L’amore è l’unica medicina che può curare questo mondo, ormai un malato terminale tra le nostre mani e sguardi di indifferenza.
L’amore è l’unica medicina che può curare questo mondo, ormai un malato terminale tra le nostre mani e sguardi di indifferenza.
Negli uomini pubblici l’amicizia è o interessata o falsa, e sempre corta.
Da che l’uomo s’è imbellettato di regole e morali,definendosi “civile”,l’inciviltà la fà da padrone.
Il superenalotto è l’unica tassa che pagano anche gli evasori!
In questo oramai assurdo teatro che è la vita, noi non siamo altro che le marionette manovrate dai governi, dalla televisione e dall’informazione in genere. Tutto pare normale ai nostri occhi e alle nostre menti manipolate.Abbiamo dimenticato il vero senso della vita.
Non sono quattro mura a dare il senso di “casa”, ma l’amore di chi vi abita.
Fra coloro che amano la libertà per convinzione e coloro che amano la libertà a parole vi è una divergenza sostanziale: i primi sono convinti che la libertà rimedia ai mali che può produrre, perché al tempo stesso eccita energie nuove, spinge alla formazione di libere associazioni, sviluppa contrasti politici e sociali dai quali derivano i necessari assestamenti; gli altri, invece, hanno paura della libertà e cercano sempre il modo di imbrigliarla con una continua e crescente legislazione e con un’azione politica vincolatrice, che finiscono per soffocarla.