Licia Troisi – Libri
Vesa si gettò sul suo padrone, lo coprì con le sue immense ali e lo protesse dai nemici; li divorò, li incendiò, fece di tutto per tenerli lontani. Fu così che Ido si salvò.
Vesa si gettò sul suo padrone, lo coprì con le sue immense ali e lo protesse dai nemici; li divorò, li incendiò, fece di tutto per tenerli lontani. Fu così che Ido si salvò.
Ma quando è la memoria a perdere qualche cosa, come avviene allorché dimentichiamo e cerchiamo di ricordare, dove mai cerchiamo, se non nella stessa memoria? Ed è lì che se per caso ci si presenta una cosa diversa, la respingiamo, finché capita quella che cerchiamo. E quando capita diciamo: “è questa”, né diremmo così senza riconoscerla, né la riconosceremmo senza ricordarla.
Tutti ci inventiamo contorte soluzioni per giungere a un compromesso con la nostra coscienza, che ci permetta di sopravvivere con pochi sensi di colpa.C’è chi fa lo zerbino, chi il domatore, chi fugge, chi tiene i piedi in due staffe, chi si crea un’altra realtà e chi crede ancora a Babbo Natale.
Non dire mai “non credo ai miei occhi”, ormai sono l’unica cosa cui possiamo credere.
Non ho niente da insegnare. Voglio soltanto divertire. Ma divertendosi con le mie storie i bimbi imparano la cosa più importante: il gusto dela lettura.
Una vita senza causa è una vita senza effetto.
Scrivo come posso, quando posso, dove posso. Scrivo in fretta e furia, come ho sempre vissuto.