Licia Troisi – Libri
Vesa si gettò sul suo padrone, lo coprì con le sue immense ali e lo protesse dai nemici; li divorò, li incendiò, fece di tutto per tenerli lontani. Fu così che Ido si salvò.
Vesa si gettò sul suo padrone, lo coprì con le sue immense ali e lo protesse dai nemici; li divorò, li incendiò, fece di tutto per tenerli lontani. Fu così che Ido si salvò.
Se lui fosse stato al mio posto, ed io al suo, sebbene io lo odii di un odio che mi ha avvelenato tutta la vita, non avrei mai alzato una mano sopra di lui. Io non lo avrei mai allontanato dalla sua compagna, finché a lei fosse piaciuto. Al momento stesso in cui Cathy non gli avesse più voluto bene, gli avrei strappato il cuore e bevuto il sangue: ma fin là, e se non mi credi non mi conosci, ma fin là, sarei morto ad oncia ad oncia prima di torcergli un capello!
Il fatto che cani e porci pubblichino libri e vendino 500 mila copie, ci dimostra come stiamo svalutando l’arte del scrivere.
“Chi sei?” Le chiedeva ogni giorno. “Nessuno” rispondeva, lei che era stata Arya di Casa Stark, Arya Piededolce, Arya Faccia di Cavallo. Era stata anche Arry e la Donnola, Squalb e Salty, Nan la coppiera, un topo grigio, una pecora, il fantasma di Harrenal… ma non per davvero, non nel suo cuore.Nel suo intimo era Arya di Grande Inverno, figlia di lord Eddard Stark e di lady Catelyn, e una volta aveva avuto dei fratelli, Robb, Bran e Rickon, e una sorella di nome Sansa, un meta-lupo chiamato Nymeria, un fratellastro che rispondeva al nome di Jon Snow. Nel suo intimo era qualcuno… ma non era la risposta che l’uomo gentile desiderava.
I lager sono i laboratori dove si sperimenta la trasformazione della natura umana. Finora la convinzione che tutto sia possibile sembra aver provato soltanto che tutto può essere distrutto. Ma nel loro sforzo di tradurla in pratica, i regimi totalitari hanno scoperto, senza saperlo, che ci sono crimini che gli uomini non possono né punire né perdonare. Quando l’impossibile è stato reso possibile, è diventato il male assoluto, impunibile e imperdonabile, che non poteva più essere compreso e spiegato coi malvagi motivi dell’interesse egoistico, dell’avidità, dell’invidia, del risentimento; e che quindi la collera non poteva vendicare, la carità sopportare, l’amicizia perdonare, la legge punire.
Con i miei numerosi segni d’interpunzione in realtà io vorrei rallentare il ritmo della lettura. Perché vorrei essere letto lentamente.
A Arzano non c’è nessuno che chiede la limosina perché sa che nessuno gliela può dare. (da “Io speriamo che me la cavo”)