Licia Troisi – Libri
Anch’io ho paura. (…) Stasera anch’io, per la prima volta, sento la morte al mio fianco e ho scoperto che in fin dei conti questa maledetta vita mi piace, mi piace proprio.
Anch’io ho paura. (…) Stasera anch’io, per la prima volta, sento la morte al mio fianco e ho scoperto che in fin dei conti questa maledetta vita mi piace, mi piace proprio.
Doveva capitare, prima o poi, che ci incontrassimo qui. La fortuna ha voluto che fossimo soli. Lui mi guarda e ha la forza di non abbassare gli occhi. Io lo guardo e ho la debolezza di non distogliere i miei.
Io gli ho dato il mio cuore, e lui lo ha preso e lo ha stretto crudelmente fino a ucciderlo.
“Non sono preoccupato, Harry” rispose Silente, la voce un po’ più forte nonostante l’acqua gelata. “Sono con te”.
Edward mi si avvicinò prendendo il mio viso tra le mani. Mi sfiorava con delicatezza, premendo la punta delle dita sulle mie tempie, le guancie, il profilo del mento. Come se fossi un oggetto fragilissimo. Ed era proprio così, sopratutto in confronto a lui.
“Pensava”… chi cazzo sei, Aristotele?
La nube di fumo è diventata il grugno di un maiale, il mio animale preferito.