Licio Gelli – Televisione
Venne Costanzo a intervistarmi per il Corriere della sera. Dopo due ore di conversazione mi chiese: lei cosa voleva fare da piccolo. E io: il burattinaio. Meglio fare il burattinaio che il burattino, non le pare?
Venne Costanzo a intervistarmi per il Corriere della sera. Dopo due ore di conversazione mi chiese: lei cosa voleva fare da piccolo. E io: il burattinaio. Meglio fare il burattinaio che il burattino, non le pare?
Quando si avvicinano al termine della loro carriera (momento che spesso coincide con la fine della vita), i personaggi negativi della televisione designano degli eredi tra la massa concitata degli aspiranti emuli.
Il palinsesto televisivo offre sempre buone occasioni per recarsi in libreria.
L’unico regalo che desidero per Natale è un altro film con Audrey Hepburn!
Ritengo Colpevoli tutte le fonti d’informazione per la drastica situazione sociale dell’uomo Questi mass media oggi influenzano Lo stato d’animo dell’uomo Proponendo immagini che altro non sono Che disgrazie, sciagure, omicidi, problematiche. Avversità, adulteri, situazioni sociali drastiche, eccetera. Per questo non meravigliamoci che il mondo, va incontro alla normalità del male. Perché ogni giorno esso ci viene proposto.
Dopo l’intervista della signora Marisela Federici a presa diretta su rai tre i signori aspiranti suicidi sono pregati di specificare bene i motivi della fine che vogliono fare ed allegare un certificato medico che attesti la loro capacità di intendere e volere, altrimenti verranno tutti catalogati come “morti cretini”.
La televisione crea “personaggi importanti” che, onestamente, non valgono un cazzo, e ignora veri eroi che cambiano il mondo.