Ligabue (Luciano Ligabue) – Libri
Io e la pazienza abbiamo strappato le foto in cui eravamo insieme.
Io e la pazienza abbiamo strappato le foto in cui eravamo insieme.
Come quando s’incontra un amico perduto da tempo. “Ehi, Tom gli dico.” “Che bello rivederti!” E lo abbraccio forte. Chi sto abbracciando, Tom o il ricordo che ho di lui? Così, lo abbraccio. Cinque minuti più tardi mi accorgo che è cambiato e perdo ogni interesse per lui. Ho abbracciato la persona sbagliata.
Lo sai che quando pronunci quelle parole che per te sono parole senza significato, la stessa cosa, per me, è un colpo mortale inflitto al cuore?
Se vuoi diventare ricco scrivendo, scrivi di cose che sono lette da persone che muovono le labbra quando leggono a se stessi.
In verità non le veniva in mente nessuna creatura come lui. Era Ben, era se stesso… qualunque cosa fosse.
L’abilità di uno scrittore di massime sta nel nascondersi, nel non farsi vedere. Tanto più gli riesce di colpire, quanto più egli è irriconoscibile, inidentificabile, impersonale.
La vita è una cosa assurda. Ma se si vive abbastanza a lungo, non ci si sorprende di nulla.