Lina Sotis – Comportamento
Pizzi o pizzetti. Ottimi per girare una replica di D’Artagnan, se no lasciate stare, siete subito relegato a periferico. Un peccato anche con tutta la riablitazione urbanistica delle periferie che c’è in questo momento.
Pizzi o pizzetti. Ottimi per girare una replica di D’Artagnan, se no lasciate stare, siete subito relegato a periferico. Un peccato anche con tutta la riablitazione urbanistica delle periferie che c’è in questo momento.
Io non aspetto nemmeno l’autobus, me la faccio a piedi. Figuriamoci se aspetto le persone.
Ognuno prende la vita a modo suo, io sinceramente la prendo col sorriso e ne sono felice.
Prendersi gioco dei sentimenti di una persona, equivale ad umiliare se stessi prima che l’altro.
Caro Guglielmo, ho tanto meditato sul desiderio degli uomini di allontanarsi, di fare nuove scoperte, di percorrere il mondo, poi un impulso segreto limita il loro cammino, li spinge sulla via tracciata dall’abitudine, ed essi non si curano più di quel che avviene a destra e a sinistra. […] Un vasto panorama dai contorni confusi ci sta dinanzi all’anima: i nostri sensi come i nostri sguardi si perdono in esso, e con tutto il nostro essere noi aspiriamo alla voluttà di provare un unico, grande, potente sentimento. E quando abbiamo corso, quando il laggiù è divenuto il qui, tutto è come prima, noi siamo nella nostra povertà, negli angusti confini che prima ci chiudevano, e l’anima sospira il sollievo che le sfugge.Così il più irrequieto vagabondo desidera infine la sua patria e trova nella sua capanna, nel seno della sua sposa, nella schiera dei suoi bambini, nel lavoro compiuto per loro, la gioia che invano ha cercato nel lontano mondo.
Ogni tanto bisogna trasgredire per sentirsi vive.
Dicono che non cambiano per nessuno, e poi ti dicono che sei sbagliato e vorrebbero che tu cambiassi. Dicono che non rincorrono più nessuno, ma poi pretendono di essere rincorsi. Troppa convinzione e poca volontà di trovare un giusto compromesso.