Cosa non fare mai: far passare prima una signora entrando in un ristorante. L’etichetta è cosa complicata, ma logica: entrando prima, il cavaliere dovrebbe con un’occhiata “esplorare” il posto. La regola tradizionale (“prima le dame”) è invece valida all’uscita.
Solo chi sa danzare con il tuo essere può sentire l’essenza di un sentimento, gli altri si accontentano del profumo del corpo.
Siamo crudeli abbastanza anche senza averne l’intenzione.
Ci ritroviamo tra quelle pagine bianche ancora da scrivere.
Ho sempre odiato l’ombra, io non mi nascondo, vivo tutto alla luce del sole perché chi ha la coscienza pulita non teme nulla.
Non chiedermi di essere normale: è come chiedermi di essere nessuno.
La mia “follia” è la mia salvezza. Sorrido, sogno e non mi arrendo, perché ad essere “normale” ho rinunciato da tempo.