Linda Effe – Anima
Il tuo ricordo era una candela accesa, mi consumava, scioglieva e logorava. L’ho spento, e ora la mia anima è graffiata di cera fredda.
Il tuo ricordo era una candela accesa, mi consumava, scioglieva e logorava. L’ho spento, e ora la mia anima è graffiata di cera fredda.
Essere vicini col corpo non sempre indica sostanza dell’amore, a volte è apparenza, soprattutto quando c’è assenza dell’anima. Il cuore può essere ingannevole ma l’anima mai.
Non echeggiano voci nel vuoto di un’anima, ma solo sospiri.
Le cicatrici nell’anima sono le più difficili da superare, perché ti hanno fatto comprendere quanto,…
Tra le fessure dell’anima le emozioni prendono vita.
L’anima, unico elemento non concreto che ci rende ciò che siamo e noi? Vorremo solo un paio d’ali per volare vicino algli angeli! Ma se mi giro a guardarti vedo il più bello di loro e penso a quanto il paradiso sia vicino.
Le cicatrici della vita non hanno mai lembi che combaciano del tutto: da quei bordi mai del tutto ricuciti, emerge la stessa luce confortante e fioca e che si intravede vagando in una notte senza luna e senza stelle.