Linda Effe – Anima
Il tuo ricordo era una candela accesa, mi consumava, scioglieva e logorava. L’ho spento, e ora la mia anima è graffiata di cera fredda.
Il tuo ricordo era una candela accesa, mi consumava, scioglieva e logorava. L’ho spento, e ora la mia anima è graffiata di cera fredda.
La malattia è il prezzo che l’anima paga per l’occupazione del corpo, come un inquilino paga la pigione per l’appartamento in cui abita.
La sensibilità è il verso più dolce dell’anima.
Se hai l’anima tormentata lasciati cullare da una melodia e pensa ai tanti colori del…
Siamo tutte anime in prestito sulla terra.
Ci illudiamo che le stelle in cielo siano anime a noi care che al solo guardare, ci rispondono senza fiatare, ci amano e ci proteggono. Loro. Anime belle.
Le mani che toccano l’anima hanno gli occhi che guardano il cuore.