Linda Reale Ruffino – Frasi d’Amore
Anche un crepuscolo può splendere nella luce di certi sguardi.
Anche un crepuscolo può splendere nella luce di certi sguardi.
Io non credo che potrei mai vivere in funzione di qualcuno altro, sarebbe come disintegrarsi, annullarsi… Perdersi. Non potrei mai vivere in funzione di qualcosa, e quella cosa sola… Sarebbe troppo limitato per me. Io cerco altro, cerco spazi ampi e diversi. Sai, soffro di claustrofobia.
Vorrei che tutti i tuoi sospiri fossero per me respiro;… vorrei donarti ogni rosa su…
Quando finisce un amore c’è chi se ne libera come si fa con un palloncino comprato alla fiera senza sapere che ha regalato a quel cuore il passaporto per la libertà!
L’amore, per quanto sconvolgente possa essere come emozione, è qualcosa di revocabile, provvisorio, diciamo precario. Oggi c’è e domani finisce, nasce, e poi come l’onda muore. Nessun sano di mente punterebbe tutto, su un qualcosa di cosi instabile e transitorio. Vero, ma per fortuna, a questo mondo, qualche “demente” e bacato, che crede ancora nel grande amore c’è rimasto… ed è disposto a spendere fino all’ultimo penny.
È troppo tardi…è troppo tardi per cercar d’averti accanto, troppo tardi dirti che ti amo, tardi per portarti le mie rose.Il nodo alla gola è sempre più stretto mentre li sul tuo letto io ti vedo ancora e sulle lenzuola sento il tuo profumo.Stringo il tuo cuscino forte al cuore e penso alle tue carezze, al tuo grande amore che ti ha spinta a sacrificare la tua vita per salvar la mia.Al mattino quando mi sveglio è ancora tutto vivo, come se ti vedessi ancora li priva di vita sul lettino d’ospedale e non posso fare a meno di pensare a quel giorno che mi porto dentro da così tanti anni e che non voglio più contare.E sento ancora la tua voce dentro me guardando le foto di noi due sulla spiaggia… tu che mi tenevi per mano ed io con solo quattro anni, piccina e ignara di quanto la vita sarebbe stata crudele con te, che eri solo amore, dolcezza e comprensione.E vedo ancora il tuo viso, il tuo sorriso, la tua voglia di ridere e di vivere, di far del bene a tutti, la tua gentilezza e la benignità, la tua prontezza a perdonare e capire i limiti degli altri.E vorrei gridare dal dolore, quel dolore che non si è mai spento per averti persa cara mamma, quel dolore che mai si spegnerà fino al giorno in cui ti riavrò tra le mie braccia, quando finalmente saremo per sempre insieme e nessuno ci potrà più separare, così come la morte non ha potuto cancellare il mio amore per te.
Nella tendenziale corsa per amare gli altri dimentichiamo di amare noi stessi e ciò, il più delle volte, accade con chi, per amare sé stesso, dimentica di amare gli altri.