Linda Reale Ruffino – Ricordi
Chi può detergere il volto dai segni del pianto se non la poesia nello scrosciare dei ricordi?
Chi può detergere il volto dai segni del pianto se non la poesia nello scrosciare dei ricordi?
Cumuli di cenere su un amore mai appagato. Fiumi di lacrime a solcarne il ricordo.
Il ricordo della gioia non è più gioia; il ricordo del dolore è ancora dolore.
Inutile spiegare, basta solo puntualizzare, e ricordare che chi ha tempo non aspetti tempo e che le occasioni vanno prese al volo, afferrate vissute e… ed è una sfida tra due risvolti, ma il risultato è sempre uno: il ricordo.
Quando metto limiti alla mia pazienza faccio un’opera di compensazione verso chi non ne mette…
Sarebbe stato inutile voltarmi un’ultima volta per vederti, sapevo che il tuo ricordo vi avrebbe accompagnato per tutta la vita.
Tra le pagine del libro di antologia, ritrovo una vecchia fotografia… noi due ancora stretti in un abbraccio sincero… noi due ancora illusi da un amore non vero!