Linda Reale Ruffino – Stati d’Animo
Non sanguinerebbero così tanto i miei pensieri se, invece delle spine, ogni tanto mi sfiorassero i petali.
Non sanguinerebbero così tanto i miei pensieri se, invece delle spine, ogni tanto mi sfiorassero i petali.
Due chiacchiere virtuali dopo tanto tempo, banalità, forse un sorriso. Tutto ciò che resta di una passione mai bruciata.
Chiuso in un guscio marino, resta impetuoso, il mio cuore a spasso!
Io vedevo i tuoi occhi, il tuo viso. Sentivo. Ma non la tua voce. Ascoltavo le nostre emozioni.
La felicità dura un attimo. Chissà perché dopo aver riso tanto di cuore, è possibile poter piangere lacrime amare, tanto da aver paura di essere felici, anche solo per un momento.
La normalità ha un solo difetto: non sorprende mai.
Sono stanco, stanco dei “sì signore”, della mia vita barattata senza pudore, dei miei sogni che non hanno vita, di tutte le albe attese nei silenzi, come il sorriso di circostanza ed allora cerco riparo nelle parole, quelle parole che in qualche modo scaldano il mio cuore.