Livia Cassemiro – Sorriso
Sarò veramente felice quando non ne avrò il motivo per esserlo e lo sarò comunque!
Sarò veramente felice quando non ne avrò il motivo per esserlo e lo sarò comunque!
Il riso è la distanza più corta tra due persone.
Sorridi anche quando hai la tempesta dentro, ti eviterai il pietismo di chi sperava di vedere i tuoi occhi inumiditi. Mostra le tue lacrime solo a chi desidera mutarle in un sorriso.
Dipingerei i giorni di mille colori per avere il sorriso dentro e fuori.
Il sorriso viene dalle cose semplici. Dai ricordi, per esempio. Dal pane e marmellata della merenda da bambini. Dal gessetto che tracciava un percorso “saltellante” sull’asfalto, dai cartoni di Heidi, dalle filastrocche un po’ stonate. Dall’esserci salvati dalla punizione di andare dietro la lavagna, con la faccia rivolta verso il muro. Un sorriso macchiato di Nutella o della mamma che ci abbraccia per un bel voto. Dei cavalli a dondolo e della piscina di Barbie. Della Befana cui fingevamo di credere, sapendo benissimo che era la mamma a suonare il campanello. Il sorriso del pane e pomodoro fresco quando ti fermavi per un giorno intero sulla riva del male, della sabbia dentro al costume che prendeva vita propria e si muoveva. Il sorriso di te che disegnavi su fogli bianchi un mondo e avevi il coraggio e l’ardire, come tutti i bimbi, di dar vita a bambole e sogni. Il coraggio di alzarsi pimpanti dal letto alla domenica mattina. Il sorriso dei ricordi; Il sorriso nostalgico di alcuni profumi.
Ogni giorno mi accorgo quanto è difficile sorridere, quando ti rendi conto che la vita non ti sorride!
Non smetterò mai di guardare la semplicità del tuo sorriso che anima la mia pazzia.