Livia Cassemiro – Stati d’Animo
Pochi osservano i bambini e gli animali, o anche la bellezza di un tramonto, perché i loro specchio interiori è altrove, nelle parti più buie di sé.
Pochi osservano i bambini e gli animali, o anche la bellezza di un tramonto, perché i loro specchio interiori è altrove, nelle parti più buie di sé.
Cercai oltre le urla strazianti di quegli innocenti che nella mia mente non esistevano, lo sentivo. Era solo un’illusione! Percepivo una dolce litania crescere dal mio cuore. Mi concentrai su questa. Era il canto della fenice.
Mai ci fu più dolce e ambita sofferenza dell’amore di colei che tutto ha, ma nulla possiede.
Segni d’affetto che forse non sappiamo dare, ma che vorremmo tanto ricevere: un abbraccio, una carezza, un sorriso e una parola detta con il cuore.
Non importa che tu abbia dato tutto in amore e pensi che non sia servito a nulla. Hai percorso la via del non rimpianto. Non è una consolazione, è semplicemente una grande lezione.
Nulla eguaglia in lunghezza quei giorni zoppicanti in cui, sotto pesanti fiocchi di nevose annate, la noia, frutto della triste indifferenza, assume proporzioni d’immortalità.
Perché il buio? Il buio è il vuoto, qualcosa ancora da riempire… Forse tutto questo nasce dalla voglia di cambiare, di sovvertire le regole che spesso accompagnano la nostra vita. Quante volte avremmo voluto dire di no, o accettato compromessi che non ci hanno premiato per i nostri sacrifici? Io sono solo uno dei tanti, che vuole urlare al mondo ciò che pensa. Non mi importa di dover piacere a qualcuno, devo solo piacere a me stesso. Se qualcuno si riconoscerà in ciò che scriverò di tanto in tanto, allora significherà che non sono poi così solo. Nel buio, con me, a cercare noi stessi.