Livia Cassemiro – Tristezza
Io sono il passato che il tuo presente rimpiange.
Io sono il passato che il tuo presente rimpiange.
Ho sempre invidiato i lupi per come urlano la loro malinconia ad una luna che li ascolta. E con che regalità lo fanno. Loro ululano, non guaiscono.
Non dispiacerti di cose di cui non hai colpa. È chi ha colpa che deve dispiacersi. E forse alla fine è giusto che chi in realtà non ti merita, tu creda non ti ami. Vero o no che sia.
Penso, a volte, d’aver troppo vissuto.
Le lacrime non vanno trattenute, perché annegare nel dolore? Piangere è un fatto naturale. Se mi sento un magone alla gola e mi sento triste piango con molta naturalezza e mi alleggerisce il cuore e mi fa stare bene, potrei morire forse se mi fosse proibito di farlo. Mia nonna mi diceva che piangere fa bene è liberatorio, non risolve i nostri problemi, ma ci aiuta a sfogarci e a sentirci leggermente meglio, e quando si smette di piangere e si sorride gli occhi diventano belli, non so se e vero, ma si da il caso che i miei dopo sono bellissimi.
Non finire nel buio cercando le ombre del passato, piuttosto spalanca le porte del futuro e osserva la luce smarrita dentro di te.
Giuro che spaccherei tutto, urlando così tanto da sentir la voce tremare…